Partenza: Bivacco Primalpia (1.980 m.)
Arrivo: Dubino/Delebio (218 m.)
Difficoltà: molto difficile (E)
Tempo di percorrenza: 8 ore
Dislivello salita: 300 m
Dislivello discesa: 2.000 m.
Sviluppo: 14 km
Come arrivare: il Bivacco Primalpia è raggiungibile dalla Val Masino (vedi tappa 24) o da Frasnedo – Valle dei Ratti.
Il percorso: dal Bivacco Primalpia, in salita lungo praterie, si raggiunge la Forcelletta, bocchetta che permette di valicare nell’Alpe Piempo. Si prosegue sempre in salita nella parte alta dell’alpeggio, fino alla Bocchetta Val Bassa (2.330 m), punto più alto del percorso. Sono visibili gli alpeggi della Val dei Ratti, con le cime del Sasso Manduino, Pizzo Ligoncio e Cime del Calvo. Da qui si continua sempre in discesa sino l’Alpe Codogno e percorrendo una sponda tra lariceti si passa la Croce, per giungere al Monte Bassetta, dove si possono ammirare le Alpi Orobie, la bassa Valtellina e la parte superiore del Lago di Como.
Si scende lungo il crinale, percorrendo boschi di abete rosso, betulla e faggio e passato Monte Foffricio, si giunge alla Piazza, maggengo ancora utilizzato dagli abitanti di Dubino. Quindi tra castagneti della Costiera dei Cech si prosegue per San Giuliano, vecchio borgo di cui si osservano i ruderi, si incontra una cava abbandonata di calce, si raggiunge casa Bonatti, in località Monastero e si termina la tappa a Dubino.
Strutture ricettive: B&B Al Carotin, Andalo Valtellino
Cosa vedere: maggenghi – il grandioso panorama sulle vette della Valtellina e Valchiavenna.
Per saperne di più: la tappa fa parte del Sentiero Walter Bonatti, percorso tra la Valtellina e la Val Chiavenna dedicato al famoso alpinista. E’ stata realizzata anche una carta escursionistica dettagliata.
Si scende lungo il crinale, percorrendo boschi di abete rosso, betulla e faggio e passato Monte Foffricio, si giunge alla Piazza, maggengo ancora utilizzato dagli abitanti di Dubino. Quindi tra castagneti della Costiera dei Cech si prosegue per San Giuliano, vecchio borgo di cui si osservano i ruderi, si incontra una cava abbandonata di calce, si raggiunge casa Bonatti, in località Monastero e si termina la tappa a Dubino.
Strutture ricettive: B&B Al Carotin, Andalo Valtellino
Cosa vedere: maggenghi – il grandioso panorama sulle vette della Valtellina e Valchiavenna.
Per saperne di più: la tappa fa parte del Sentiero Walter Bonatti, percorso tra la Valtellina e la Val Chiavenna dedicato al famoso alpinista. E’ stata realizzata anche una carta escursionistica dettagliata.